Un uomo di 55 anni di Dordrecht è stato arrestato con l’accusa di frode legata ai fondi di sostegno COVID e ai bonus per operatori sanitari. Secondo Rijnmond, l’uomo avrebbe presentato richieste fraudolente per ottenere contributi destinati alle spese fisse di due organizzazioni sanitarie. Le autorità sospettano anche manipolazioni nei bonus destinati al personale sanitario.
Le presunte attività fraudolente si sarebbero svolte tra novembre 2020 e maggio 2022. Durante questo periodo, l’uomo, insieme a una donna di 48 anni di Nootdorp, avrebbe presentato tredici richieste al Ministero della Salute, del Benessere e dello Sport (VWS) e alla Rijksdienst voor Ondernemend Nederland (RVO). Secondo il portale, le richieste sarebbero state sostenute da documenti falsificati.
I fondi in questione includono la Tegemoetkoming Vaste Lasten (TVL), destinata ad aiutare le imprese a coprire le spese fisse durante la pandemia, e i bonus per il personale sanitario che ha affrontato direttamente o indirettamente le conseguenze del COVID-19. Per Rijnmond, le autorità non hanno ancora rivelato l’ammontare totale della frode.
Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei sospettati, sono stati sequestrati documenti amministrativi e dispositivi elettronici, tra cui telefoni cellulari e computer: le indagini sono ancora in corso per determinare l’entità completa delle attività fraudolente e identificare eventuali altri coinvolti.
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