02 maggio 2025 – La Regione Siciliana ha avviato un piano di investimenti da un miliardo di euro per promuovere innovazione, digitalizzazione e competitività delle imprese. Il programma, finanziato con fondi europei e nazionali, rientra nella programmazione 2021-2027 ed è mirato a modernizzare il tessuto produttivo siciliano.
La misura interessa da vicino il sistema imprenditoriale locale e punta a trasformare le sfide della transizione digitale ed ecologica in occasioni di sviluppo. Tutti i dettagli sono disponibili sul portale istituzionale della Regione Siciliana – Euroinfosicilia.
Settori strategici e obiettivi
- Ricerca e sviluppo: per rafforzare i legami tra imprese, università e centri di innovazione.
- Digitalizzazione: per migliorare i processi e i servizi aziendali con tecnologie avanzate.
- Transizione ecologica: per promuovere sostenibilità e uso efficiente delle risorse.
- Internazionalizzazione: per aiutare le imprese siciliane ad affacciarsi ai mercati globali.
Come accedere ai fondi
I fondi saranno erogati attraverso bandi pubblici, con criteri basati su impatto occupazionale, qualità progettuale e ricadute economiche sul territorio. Le imprese interessate possono seguire gli aggiornamenti ufficiali sul sito della Regione Siciliana o consultare il canale economia de Il Moderatore.
Dichiarazione dell’Assessore Edy Tamajo
«Il mio assessorato ha un miliardo e mezzo da spendere. Si tratta di risorse provenienti da fondi FESR, FSC e POC, e l’obiettivo è chiaro: trasformare questi fondi in leve di crescita. L’innovazione e il digitale non sono più opzioni ma condizioni essenziali per fare un vero salto di qualità. Vogliamo sostenere le imprese siciliane che investono in futuro, tecnologia e sostenibilità. Questa è la nostra sfida e la nostra missione». — Edy Tamajo, Assessore regionale alle Attività Produttive
L’intervento rientra nel quadro della nuova programmazione FESR 2021-2027, con l’intento di colmare il divario infrastrutturale e produttivo tra la Sicilia e le regioni più sviluppate.
Adesso occorre correre. È il momento di prepararsi concretamente, come ha ampiamente sottolineato anche il direttore generale del Dipartimento Attività Produttive, Dario Cartabellotta, che ha rilanciato l’urgenza di una partecipazione ampia e qualificata. I primi bandi rivolti alle imprese sono attesi entro la fine di maggio: un’opportunità concreta per chi vuole investire, innovare e crescere in Sicilia. Per ricevere assistenza o segnalazioni sui bandi aperti, è possibile contattare gli sportelli informativi attivati nei principali comuni siciliani.
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