La Giunta della Regione Lombardia ha approvato oggi una nuova delibera che definisce la distribuzione delle risorse destinate alle Agenzie del Trasporto Pubblico Locale (TPL) per le annualità 2025-2027, introducendo nuovi criteri di riparto che sostituiranno quelli stabiliti dalla delibera precedente del 2017.
Tpl Como-Lecco-Varese: oltre 70 milioni di euro per potenziare il trasporto pubblico nel 2025
Il nuovo criterio di assegnazione delle risorse mira a ottimizzare l’offerta di trasporto pubblico, con un’attenzione particolare alle zone più svantaggiate e alle aree urbane a bassa percorrenza. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità dei servizi, garantendo una mobilità più efficiente, inclusiva e in grado di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, anche in quelle aree con una domanda di trasporto più debole.
Il finanziamento complessivo ammonta a 670.946.346 euro, con 665.946.346 euro già stanziati per l’anno 2025. Per il 2026, è previsto un ulteriore incremento di 5 milioni di euro, che saranno destinati allo sviluppo dei servizi nelle aree geografiche svantaggiate, con particolare attenzione alle zone montane e a bassa densità abitativa.
Una parte significativa delle risorse è destinata all’Agenzia del TPL Como-Lecco-Varese, che riceverà 70.010.792,48 euro per il 2025 e 1.042.586,39 euro per il 2026. Questo finanziamento permetterà di rafforzare l’offerta di trasporto pubblico nelle province di Como, Lecco e Varese, migliorando la qualità del servizio per i cittadini.
“Con l’approvazione di questi nuovi criteri, facciamo un passo avanti nella gestione delle risorse per il trasporto pubblico locale”, ha dichiarato l’assessore competente. “Il nostro obiettivo è quello di garantire un sistema di trasporto pubblico efficiente e sostenibile, che risponda alle esigenze sia dei cittadini che degli operatori del settore.”
Anche Mauro Piazza, Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza della delibera: “Regione Lombardia conferma la sua attenzione alla mobilità , impegnandosi a garantire un sistema di trasporto pubblico accessibile e capillare su tutto il territorio lombardo, con particolare attenzione alle aree meno servite, per ridurre il divario infrastrutturale e migliorare la qualità della vita dei cittadini.”
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