Sono state presentate ieri alle associazioni di categoria e alle sigle sindacali, presso l’assessorato alle Attività produttive di Palermo, dall’assessore Edy Tamajo, sei bozze di bando rivolte al mondo delle imprese siciliane.
Si tratta di proposte di attivazione degli interventi a valere sul PR FESR Sicilia 2021-2027. Sono circa 1 miliardo e 400 milioni i fondi che la Regione Siciliana ha messo a disposizione per le imprese siciliane, per camminare al passo del mondo produttivo.
Un confronto con le associazioni di categoria da cui è partita l’iniziativa, sei bozze di bando rivolte proprio al mondo delle imprese siciliane.
Presenti all’evento anche il Gruppo Tamajo per la Valle del Belice con due dei suoi coordinatori Enrico Mercurio e Roberto Lo Monaco, i bandi presentati, possono essere trasferiti ed applicati tranquillamente sul territorio della Valle del Belice, dando una svolta ed un aiuto fondamentale al tessuto economico produttivo oggi in sofferenza.
Da questi concetti è partito il discorso dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, che oggi ha tenuto l’incontro a Palermo con le associazioni di categoria.
“Mi è sembrato corretto un confronto per stabilire una programmazione,
un confronto importante che ci permetterà di affinare i bandi e di
potere avere grande appeal sul territorio, per toccare tutte le esigenze
del mondo produttivo siciliano – la Sicilia cresce, il Pil cresce, i
dati Svimez e di Unioncamere ci danno ragione – una crescita che ha
bisogno di essere supportata, perché solo attraverso questa si genera
occupazione, Pil e ricchezza.”
“Non c’è norma, circolare o bando, che io non abbia prima concordato con i
diversi settori nevralgici per la Sicilia“.
Nel dettaglio si tratta di una trance di sei linee di intervento da 262.999.368 euro, rispetto ad un miliardo e 400 milioni di euro complessivi di spesa.
I sei bandi mettono a disposizione
- € 120.000.000 euro per la ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico
- € 19.096.942 euro per l’innovazione delle imprese.
- € 16.041.432 euro per la digitalizzazione delle imprese.
- € 9.548.472 euro per gli spazi per l’innovazione.
- € 25.193.456 euro per la qualificazione del capitale umano
- € 73.119.066 euro per la riqualificazione energetica delle imprese.
L’obiettivo è quindi di creare un’ ecosistema favorevole alle imprese, dove innovazione, capitale umano e ricerca non siano parole vuote ma pilastri reali dello sviluppo. Nei prossimi mesi saranno pubblicati i bandi per l’attuazione del programma di spesa e la presentazione dei svariati progetti da parte del mondo imprenditoriale produttivo
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link