Bonus di 10.000 euro a chi assume questi lavoratori


Prende il via il 1° luglio 2025 il bonus di 10.000 euro in favore delle aziende che assumono ricercatori con contratto di lavoro a tempo indeterminato. La novità è stata introdotta dal Decreto Legge 45 del 2025 e sostituisce l’esonero contributivo previsto dal Decreto Legge 13 del 2023 articolo 26.

L’obiettivo è supportare la ricerca nel settore scientifico e tecnologico incentivando le imprese ad assumere con contratto a tempo indeterminato.

Ecco cosa prevede il bonus assunzioni di 10.000 euro in favore delle imprese che assumono lavoratori a elevata specializzazione.

Cos’è il bonus assunzioni di 10.000 euro per chi assume ricercatori

Si è detto che il Bonus entrato in vigore il 1° luglio 2025 prende il posto dell’esonero contributivo in favore delle imprese che assumono ricercatori. Tale misura ha in realtà avuto scarso successo, l’importo era limitato a 3.750 euro annui per un massimo di due anni per l’assunzione a tempo indeterminato di ricercatori quindi la misura è stata sostituita.

Il Decreto Legge 45 del 2025, convertito in Legge 79 del 2025 sostituisce l’articolo 26 citato e prevede un contributo di 10.000 euro sotto forma di credito di imposta in favore delle imprese che assumono con contratto a tempo indeterminato dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026 almeno una persona con qualifica di dottore di ricerca o soggetto che è stato titolare di un contratto di lavoro subordinato presso università per lo svolgimento di attività di ricerca, didattica, didattica integrativa e servizi agli studenti (articoli 22 e 24 della legge 240 del 2010).


Come richiedere e utilizzare il Bonus assunzioni di 10.000 euro

Il credito di imposta è riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nonostante la misura sia già attiva, ancora non è stato emanato il decreto attuativo che deve essere adottato dal MUR di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il credito di imposta di 10.000 euro per ogni lavoratore assunto deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2026 in compensazione utilizzando il modello F24. Il credito di imposta in oggetto non concorre alla formazione del reddito e alla determinazione della base imponibile Irap. Questo particolare rende il bonus di 10.000 euro in favore delle imprese che assumono ricercatori ancora più vantaggioso.


Compensazione crediti fiscali, limiti più stringenti dal 1° luglio



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link