cosa cambia e novità in 3 punti


Il Senato dà il via alla conversione in Legge del Decreto acconti IRPEF 2025.

Tra le novità previste dalla norma c’è lo stop agli acconti IRPEF per pensionati e lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti, ma anche nuovi fondi per compensare le minori entrate.

In questo articolo vi spieghiamo cosa cambia con l’ok al Decreto e mettiamo a vostra disposizione il testo in PDF, in attesa che il Parlamento lo converta in Legge.

COSA PREVEDE IL DECRETO ACCONTI IRPEF 2025

Il Decreto Legge 23 Aprile 2025, n. 55 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 23-04-2025 introduce nuove disposizioni sull’Imposta Reddito Persone Fisiche dopo le novità apportate dalla riforma fiscale e dalla Legge di Bilancio 2025. Il testo è ora al vaglio del Senato ed entro il 22 Giugno 2025 deve essere convertito in Legge.

Scopriamo quali sono le novità che introduce.

1) STOP AGLI ACCONTI IRPEF NEL 2025

La norma cambia quanto precedentemente previsto dalla riforma IRPEF 2025 e conferma che i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non dovranno versare alcun acconto IRPEF per il 2025.

Infatti, la riforma ha reso strutturale l’accorpamento del primo e del secondo scaglione IRPEF, riducendo il numero complessivo di aliquote da quattro a tre. Questa semplificazione ha comportato l’applicazione di un’aliquota unica del 23% per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro e un incremento della detrazione per il lavoro dipendente da 1.880 a 1.955 euro.

Nonostante l’introduzione di queste modifiche, il testo stabiliva che, per il calcolo degli acconti IRPEF dovuti per il 2025, si dovesse fare riferimento alla normativa precedente. Di conseguenza, gli acconti sono stati calcolati con il vecchio sistema a quattro aliquote e senza le agevolazioni previste dal nuovo regime. Questo disallineamento rischiava di generare un maggiore carico fiscale per alcuni contribuenti, poiché l’acconto sarebbe stato più alto rispetto a quanto previsto dal nuovo sistema fiscale.

Il Decreto acconti IRPEF ha finalmente risolto il problema e ha chiarito che il vecchio metodo di calcolo degli acconti è da applicare esclusivamente al 2024, mentre dal 2025 gli acconti devono essere determinati sulla base del nuovo regime fiscale ma solo per chi ha altri redditi (come autonomi, fabbricati, capitali, redditi diversi, ecc.).

Per i lavoratori dipendenti e i pensionati che non percepiscono altri redditi, invece, l’acconto IRPEF non è dovuto a giugno o novembre 2025 e l’intero importo dell’imposta verrà calcolato e versato in sede di dichiarazione dei redditi nel 2026, tenendo conto delle 3 aliquote strutturali.

2) AUMENTO DEI FONDI PER IL 2026

Per compensare l’eliminazione degli acconti IRPEF nel 2025, il Decreto stabilisce un incremento di 245,5 milioni di euro nel Fondo di parte corrente per il 2026. Questo aumento serve a bilanciare le minori entrate fiscali derivanti dalla cancellazione degli acconti, garantendo la stabilità economica dello Stato e la continuità delle risorse necessarie a finanziare le spese pubbliche.

3) VIA ALLA COMPENSAZIONE

Dal 2026 il Decreto stabilisce inoltre che gli oneri finanziari derivanti dalla cancellazione dell’acconto IRPEF per il 2025 saranno coperti utilizzando le risorse già disponibili. In pratica, il sistema fiscale assorbirà questi costi attraverso un meccanismo di compensazione interno, senza necessità di nuovi interventi o tagli su altri capitoli di bilancio. Ciò garantisce che la misura potrà essere applicata senza generare problemi finanziari nel lungo termine.

QUANDO ENTRA IN VIGORE

Il Decreto è in vigore dal 24 Aprile 2025, ossia il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dal 28 Aprile 2025 è nelle mani delle Commissioni permanenti del Senato per l’inizio dell’iter della sua conversione in Legge. Vi aggiorneremo non appena il testo diventerà Legge di Stato.

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TESTO DEL DECRETO ACCONTI IRPEF 2025

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del Decreto Legge 23 Aprile 2025, n. 55 (Pdf 43 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 23-04-2025. Appena sarà convertito, vi forniremo anche il testo della legge definitiva.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire il tema Fisco, vi consigliamo di leggere la guida alla riforma fiscale e quella sul modello 730 2025. Vi segnaliamo anche il nostro articolo che riassume tutte le novità che riguardano le detrazioni fiscali nel 2025 e come cambiano.

Mettiamo a vostra disposizione, anche la guida alla Legge di Bilancio 2025 e quella sulle detrazioni da lavoro dipendente. Poi, può tornarvi utile la guida all’ISEE aggiornata con le novità 2025.

Se cercate delle novità sulle leggi introdotte dal Governo, invece, vi consigliamo di leggere quali sono novità del Decreto bollette 2025 convertito in Legge. Vi potrebbe interessare anche l’approfondimento su cosa prevede il Decreto PA convertito in Legge.

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