RAMSES GROUP NEWS n. 731 – 29 aprile 2025
Mission Innovation 2.0
Dal 28 aprile al 12 giugno 2025, consorzi progettuali costituiti da imprese e enti di ricerca potranno inoltrare richieste di finanziamento per iniziative nei settori del bioidrogeno e dei biocarburanti.
I progetti selezionati dovranno sostenere l’integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema energetico nazionale, migliorare la produzione di idrogeno verde e proporre soluzioni innovative nel comparto energetico.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica intende supportare proposte di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle Missioni Green Powered Future (GPFM) e Clean Hydrogen (CHM) promosse da Mission Innovation 2.0.
Dotazione finanziaria
Il bando prevede una dotazione di 12 milioni di euro per sostenere progetti che stimolino lo sviluppo di bioidrogeno e biocarburanti. Questo contributo rientra nel quadro delle missioni GPFM e CHM dell’iniziativa Mission Innovation 2.0, volta a favorire l’innovazione nella decarbonizzazione.
Particolare enfasi viene posta su efficienza, resilienza delle reti e sostenibilità ambientale delle soluzioni proposte.
Inoltre l’iniziativa incoraggia la cooperazione tra aziende e centri di ricerca, rafforzando l’ecosistema nazionale dell’innovazione e promuovendo lo sviluppo delle filiere industriali strategiche per la transizione ecologica.
I progetti selezionati dovranno mostrare elevati livelli di innovazione, applicabilità pratica e capacità di generare benefici in termini ambientali, tecnologici ed economici.
Obiettivo dell’intervento
L’obiettivo strategico è finanziare iniziative di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica capaci di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle missioni GPFM e CHM, promosse da Mission Innovation 2.0.
Questi ambiti rappresentano priorità per la transizione energetica, con l’Italia impegnata in prima linea a livello internazionale.
Da un lato, l’iniziativa mira a favorire l’integrazione strutturale delle fonti rinnovabili non programmabili, come eolico e fotovoltaico, nella rete elettrica, superando le difficoltà legate all’intermittenza della produzione e promuovendo modelli di rete più intelligenti, digitali e flessibili.
Dall’altro lato, si punta a rendere l’idrogeno verde più competitivo, favorendone la produzione industriale tramite elettrolisi alimentata da energie rinnovabili.
L’idrogeno è considerato una risorsa chiave per decarbonizzare settori difficili da elettrificare, come l’industria pesante, i trasporti a lunga distanza e la mobilità collettiva, grazie alla sua capacità di abbattere le emissioni di CO₂.
Il bando contribuisce all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, e riflette la volontà del Governo di intensificare le sinergie tra ricerca, industria e territori, stimolando la crescita di un ecosistema energetico nazionale innovativo, competitivo e in grado di creare occupazione qualificata.
Ambiti di intervento
Il bando è rivolto a progetti che riguardino una o più delle seguenti aree strategiche.
– Integrazione delle energie rinnovabili: attività per aumentare la flessibilità delle reti elettriche e sviluppare soluzioni digitali avanzate per la gestione dell’energia.
– Produzione di idrogeno verde: miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità degli impianti di elettrolisi, riduzione dei costi di produzione, connessione con fonti rinnovabili.
– Innovazione per il settore energetico: progetti trasversali, come l’installazione strategica di elettrolizzatori basata su disponibilità energetica, capacità della rete e possibilità di stoccaggio e utilizzo dell’idrogeno.
L’azione del MASE ha l’obiettivo di promuovere non solo l’innovazione, ma anche una visione sistemica del settore energia, integrando produzione, distribuzione, utilizzo e sostenibilità.
Beneficiari
Possono partecipare gruppi di progetto composti da almeno due partner, tra cui imprese (comprese startup innovative) ed enti di ricerca e diffusione della conoscenza, con un’impresa che assuma il ruolo di capofila.
Tematiche finanziabili
I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti.
– Produzione e/o purificazione di bioidrogeno e biocarburanti: sviluppo o miglioramento di tecnologie per aumentare l’efficienza e la sostenibilità.
– Valorizzazione dei sottoprodotti: recupero e uso sostenibile dei residui generati durante i processi produttivi.
– Distribuzione e utilizzo: infrastrutture e tecnologie per la distribuzione dei biocarburanti e l’introduzione del bioidrogeno nella rete del gas o nelle reti energetiche.
– Ottimizzazione logistica: miglioramento della catena di approvvigionamento delle materie prime, con attenzione alla sostenibilità.
Contributi e intensità di aiuto
I contributi, in conto capitale, sono soggetti alla normativa sugli aiuti di Stato secondo il Regolamento (UE) 2014/651. Le percentuali variano in base al tipo di attività:
– Ricerca industriale: fino al 50%
– Sviluppo sperimentale: fino al 25%
– Studi di fattibilità: fino al 50%
Sono previste maggiorazioni in base alla dimensione aziendale e al tipo di partenariato, fino a un massimo dell’80%. Gli organismi di ricerca possono ricevere contributi fino al 100%.
Beneficiario | Ricerca industriale | Sviluppo sperimentale | Studi di fattibilità |
---|---|---|---|
Grandi imprese | 65% | 40% | 50% |
Medie imprese | 75% | 50% | 60% |
Piccole e microimprese | 80% | 60% | 70% |
Organismi di ricerca | 100% | 100% | 100% |
Il bando ha una dotazione totale di 12 milioni di euro. Ogni progetto dovrà avere un budget compreso tra 500.000 e 5.000.000 di euro.
Durata e spese ammissibili
I progetti, inseriti nell’ambito “Bioidrogeno e biocarburanti”, devono essere completati entro il 31 dicembre 2026, con possibilità di proroga fino a 24 mesi. Sono ammissibili costi di personale, attrezzature, consulenze, materiali e attività di comunicazione, come specificato nell’Allegato E dell’avviso.
I contributi saranno erogati nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato previste dal Regolamento (UE) 2014/651, art. 25, e dovranno risultare compatibili con le disposizioni del TFUE (art. 107 e 108).
Modalità di selezione
La selezione avverrà in due fasi:
1. Verifica formale dell’ammissibilità;
2. Valutazione tecnico-economica da parte di esperti CSEA, con un punteggio massimo di 100 punti.
Saranno favoriti i progetti che dimostrano elevata innovazione, coerenza con le missioni MI, impatto ambientale positivo, sostenibilità economica e qualità scientifica del partenariato.
Modalità e termini di presentazione
Le domande, corredate dalla proposta progettuale e dalla documentazione richiesta, dovranno essere inviate tramite la piattaforma online, a partire dalle ore 12 del 28 aprile 2025 ed entro le ore 12 del 12 giugno 2025.
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RAMSES GROUP Nasce dall’iniziativa e dall’esperienza ventennale del suo Amministratore Unico, dott. Alfredo Castiglione – Tributarista e Revisore Legale (Iscritto Sez. A del M.E.F.). Assieme ad un qualificato e professionale staff di collaboratori e partner siamo mossi da un’unica missione:
essere al fianco degli imprenditori!
Ascoltare le loro necessità, essere uno strumento di supporto delle iniziative di sviluppo e di crescita dell’azienda idoneo a garantire una consulenza strategica, individuare di volta in volta le risposte per le diverse domande di assistenza.
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