La sicurezza delle strade provinciali messa a rischio dai tagli imposti dalla Legge di bilancio e dal Milleproroghe ai programmi di investimento che erano state assegnate alle Province. È emerso ieri dall’assemblea nazionale dei presidenti di Provincia, riuniti a Roma per definire la piattaforma politica e programmatica. I tagli previsti coinvolgeranno anche il territorio spezzino con riduzioni milionarie per le programmazioni della prossime attività biennali e quinquennali destinate a finanziare le manutenzioni ordinarie e gli interventi di asfaltatura, sfalcio e riparazione delle barriere di sicurezza. “Sulle strade provinciali – afferma il presidente Pierluigi Peracchini a margine dell’incontro a Roma – si è abbattuto un taglio importante di risorse che arriverà a toccare 1,7 miliardi e ci interesserà tutti. Si tratta di risorse che erano già assegnate alle Province e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza e l’efficientamento delle strade. Solo nello spezzino abbiamo circa 550 chilometri di vie che collegano i borghi ed i comuni. Sono soldi che riguardano investimenti degli anni 2025 e 2026, ma anche sino a quelli previsti nel 2029, con ripercussioni sulla viabilità e quindi sulla sicurezza dei nostri cittadini. La diminuzione dei soldi stanziati limita seriamente capacità di intervento degli enti e quindi gli investimenti necessari per la sicurezza e la fruibilità delle strade, oltre che la possibilità di dare le necessarie risposte ai territori. È necessario che vi sia un intervento organico da parte del governo per restituire capacità di intervento alle Province, sia in questo settore specifico che nell’ambito di una riforma degli enti da troppo tempo rimandata. Come presidenti ci siamo subito attivati”.
mat.mar.
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